I tre volumi editi Mare Nostrum Edizioni e frutto di un lunghissimo lavoro di ricerca del suo Autore, Salvo Barbagallo
- Antonio Canepa. L’avventura di San Marino [Pagine 120 – Formato 15×21 – Edizione limitata: dicembre 2020]
- Antonio Canepa. Sul filo del rasoio [Pagine 128 – Formato 15×21 – Edizione limitata: dicembre 2020]
- Antonio Canepa. Sicilia o morte [Pagine 160 – Formato 15×21 – Edizione limitata: dicembre 2020]
Il primo volume viene ricostruita la figura del “personaggio” Antonio Canepa, che è stato e viene ancora considerato il “mito” dell’indipendentismo siciliano attraverso un documento che può essere indicativo del suo percorso di vita: il suo stato di servizio militare, da sottotenente matricola n. 243855, in servizio presso il 6° Reggimento di fanteria del Regio Esercito Italiano. Vengono descritti gli anni che vanno dal 1930 al 1940: l’adolescenza ribelle, il sentimento antifascista, i tentativi di attentati a Benito Mussolini, la velleitaria esperienza di San Marino che provocò gli arresti dei partecipanti e il suo ricovero in una Casa di cura per malattie mentali, la sua strumentale metamorfosi in intellettuale che scrive opere per esaltare il Regime.
Il secondo volume riporta gli anni cruciali dal 1940 al 1944: si segue la complessa personalità di Antonio Canepa quale presunto agente dei servizi segreti della Gran Bretagna, le azioni di sabotaggio portate avanti da una compagine armata da lui creata, il “Gruppo Etna”, che operò contro le postazioni delle forze armate nazifasciste presenti in Sicilia prima dell’invasione angloamericana del luglio del 1943, la sua partecipazione alla Resistenza nel Continente con la “Brigata Matteotti”, la creazione del “Partito dei lavoratori” a Firenze e i contrasti con il PCI e il CLN alla vigilia della liberazione del capoluogo toscano da parte degli Alleati, il ritorno in Sicilia, lo sviluppo del Movimento per l’Indipendenza della Sicilia e le reazioni in campo internazionale.
Il terzo e ultimo volume ricostruisce la parte finale e più intensa della vita di Antonio Canepa, dalla fine del 1944 al 17 giugno del 1945, giorno della sua uccisione. Un periodo convulso quello attraversato dalla Sicilia che dall’Amministrazione militare angloamericana era passata a quella di un’Italia che ancora è in guerra e dove le istanze indipendentiste vengono perseguitate e represse. La creazione e gli obbiettivi che si prefiggeva l’EVIS (Esercito Volontario per l’Indipendenza della Sicilia) da parte di Antonio Canepa, le rivolte nei paesi contro un Governo che non veniva riconosciuto dalla collettività isolana, i pressanti rastrellamenti con ingenti Forze militari a caccia dei gruppi armati “ribelli” nel territorio montano etneo, le ambiguità politiche di fronte a una situazione in continua evoluzione, l’oscuro assassinio di Antonio Canepa in un presunto scontro con i carabinieri.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.